John Carpenter, 1981, Usa
Trama: l’aereo del Presidente degli USA viene dirottato sull’isola di Manhattan, ora sorvegliata e circondata da un muro, e adibita a raccogliere i peggiori criminali. Un solo uomo può salvarlo, ma non gliene frega un cazzo. Chiamatelo Iena.
Il Film: chiamatelo Iena, anche se si chiama Snake ed ha una serpe tatuata sulla pancia. Però i traduttori italiani hanno deciso così, vabè…
Tutto Snake nel dialogo tra lui (c’è bisogno di dire che è Kurt Russell?) e il comandante che lo vuole convincere, il grande Lee Van Cleef:
-Sono pronto a toglierti dal mondo a calci in culo[…]Ho un affare per te, ti sarà perdonata ogni azione criminale che hai commesso negli Stati Uniti. C’è stato un incidente, un piccolo jet è precipitato al centro di NY. C’era a bordo il Presidente…
-…presidente di che..
-questa non è spiritosa. Tu entri là, trovi il presidenti, lo tiri fuori in 24h, e sei un uomo libero.[…]La risposta?
– fate un nuovo presidente.
-Siamo ancora in guerra, ci occorre vivo
– Non mi importa un cazzo della vostra guerra, o del presidente.
Chiaramente poi è costretto ad accettare. Ma lui è l’antieroe per eccellenza cazzo. Un personaggio esagerato, la benda sull’occhio, il giubbotto di pelle tutto sporco, tutti lo conoscono, e tutti lo credevano già morto.
Carpenter usa Kurt Russell sempre in modo fenomenale, se si pensa anche allo stesso antieroe di Grosso Guaio a Chinatown, un perfetto imbecille.
Il film è un capolavoro. Prendete tutta la merda delle strade de I Guerrieri della Notte, una città sempre buia, una scenografia pazzesca, irreale, seconda solo a quella di BladeRunner (in quanto a città del futuro) e buttateci dentro la gang di criminali e quest’uomo solo contro tutti.
Musiche come sempre dello stesso Carpenter perfette, un regista immenso, tutta questa critica al potere politico americano vestita da western fantascientifico, un genio.
Basta non c’è da dire altro. Un cazzo di film. E l’anno dopo fa un capolavoro ancora più grande, La Cosa. Carpenter + Kurt Russell. Come lampredotto e salsa verde.
Voto 8.5: il finale? Glielo aveva detto che non gliene fregava nulla, né a lui né a Carpenter, e nemmeno a me del vostro patriottismo del cazzo
Capitano Quint
Totale. Adoro questo film e ora ho voglia di rivederlo.
da non sottovalutare l’omaggio dei vanzina al nostro Jena nel film Il Ras del quartiere,affidato a Mauro di Francesco 🙂
ps:Carpenter come Dio,non sbaglia mai eh !
ahah immagino la commozione di Carpenter nel vedere il tributo dei Vanzina.
Il vero dramma è il possibile remake con Jason Statham o Tom Hardy come protagonista, ovviamente senza “Dio” in regia. Una profanazione
nelle mie preghiere auspico che il grande dio del nord,cioè Lars Von trier convinca il suo maggiordomo Odino a eliminare Jason Statham e il cinema ringrazierebbe ,ed impedire che girino il remake,il fottuto remake di una leggenda,ma come nascono certe idee,ma gli americani non possono andar a puttane come il nostro silvio?
eeeh non produciamo più Carpenter, ma vogliamo farci i miliardi con i remake dei suoi film.
Tra l’altro, chi è l’unico regista che ha preso in un suo film Jason Statham e l’ha fatto morire miseramente?? ah sempre lui, un genio.
vero fantasmi da marte ,che per me è sottovalutato moltissimo come film
Capolavoro totale, personaggio protagonista archetipico e coi controcazzi, assolutamente anarchico e avanti di trent’anni rispetto al periodo in cui fu girato. Carpenter va amato a prescindere. Avessi quattrini a palate glieli darei (pochi che con pochi soldi fa cose anche migliori… ché poi se gli servono gliene regalo altri in corso d’opera, sto a guardare il pelo nell’uovo?).
a averli… carpenter e landis sarebbero i primi
Secondo me il miglior film di GOD carpenter!! Da rivedere un milione di volte…
io voto n1 La Cosa, ma siamo lì
E’ che mi piacerebbe sapere la tua su “fantasmi da marte”…
Guarda sono sincero. Un bel film d’azione, ma se mi dicessi guarda un film di carpenter sicuramente non prenderei quello. Me lo ricordo anche poco, si può sempre vedere una critica al sistema americano che vuole colonizzare tutto, è molto interessante il modo in cui viene raccontata la storia, e grandi musiche come sempre firmate dallo stesso John.
Però nsomma, resta un film d’azione, lontato da Distretto 13, al quale si ispirava