Nick Cassavetes, Usa, 2006, 113 min.
Trama: Un gruppo di stronzetti gestisce un traffichino di marihuana in California. Quando il loro capo si trova a discutere con uno scagnozzo molto cazzuto per dei soldi non restituiti, scattano rissa e rispettive minacce di morte “io t’ammazzo, ti spacco la faccia, sei morto ecc..”. Il capo non ci sta e dopo l’ennesimo affronto subito pensa bene di rapire il fratello minore di chi lo ha offeso e farsi restituire i soldi. Alla fine si rivela un po’ un’idea del cazzo.
Il Film: Storia vera (dice). Ecco, se fosse vera vera – ma anche solo un 30% basterebbe – per l’ennesima volta l’America si conferma un paese troppo avanti, dove anche i criminali se la spassano come Dio comanda. Qui da noi passano metà della vita in bunker sotterranei profondi come le miniere di Moria, a mangiare scatolette davanti a una televisione, una metà di loro muore prima di vivere l’altra metà che resta, l’altra metà di loro passano la metà che resta in carcere duro. In America no. Sì lo so, c’è il problemino della pena di morte, però fino a che non si presenta se la spassano: ville immense con piscina, festini con alcol e ragazze simpatiche semisvestite (sempre troppo poco), come Olivia Wilde o Amanda Seyfried (vedi anche In Time) o Amber Heard (vedi anche Never Back Down) e c’è pure Sharon Stone, che fa sempre la sua figura di m….ilf, il che ricompensa la rottura di dover uccidere qualcuno ogni tanto e rischiare di finire dentro. Accanto a queste note positive ce né anche qualcuna negativa, poche a dire la verità, come la presenza di Justin Timberlake nella parte di Justin Timberlake, tutto piacione con la villettina, pieno così di figa (il che non si discosta poi molto dalla sua vita reale, maledetto te), o anche di Bruce Willis, o meglio del suo parrucchino (mi fa sempre senso vedergli improbabili parrucchini in testa, cosa ci voleva a lasciarlo calvo?). Il protagonista della storia è Emile Hirsch, già visto in diverse pellicole , tra cui La ragazza della porta accanto, ma anche film più profondi come Into the Wild. Non credo ci sia altro da dire sul film, è un normalissimo film senza infamia e senza gloria, né su questo ragazzo, che migliora sempre, ma ha una delle barbe più brutte del cinema.
Voto: 6/7. Cosa succede al ragazzo rapito? Quello che succede in ogni rapimento: un treesome spaziale in piscina di notte. Poi muore. Però è irrilevante, dopo un treesome così è quasi normale.
Vitellozzo.
Se ti sei trombato in simultanea la Wilde e la Seyfried E’ GIUSTO VENIRE AMMAZZATI. Punto.
Heard&Seyfried ma siamo lì, caschi sempre in piedi
La Heard é pure una aggravante allora.
Timberlake pieno di figa mi fa incazzare da morire 🙂
S’è trombato Cameron Diaz e poi s’è sposato Jessica Biel
Spero che almeno gli puzzi l’alito, o soffra di aerofagia…
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