Ex Drummer

Koen Mortier, 2007, Bel

39779Trama: il marcio. Una band punk, poco band e molto più che punk, ha bisogno di un batterista, e si rivolge ad un famoso scrittore, il quale vede la possibilità di una storia interessante. Caratteristica principale della band è che tutti devono avere un handicap: che sia un braccio bloccato, una perversione violenta verso le donne, l’omosessualità, o più che altro il non saper suonare.

Il Film: c a p o l a v o r o.  No via capolavoro no, però…però per me è un gioiello. Purtroppo mi fanno impazzire i film marci, sudici, con geniali trovate, e con una colonna sonora ancora più sudicia e geniale, e attori brutti come la fame.

C’è chi lo ha definito la versione estrema di Trainspotting, altri solo una brutta copia, oh magari se smettete di cercargli etichette e ve lo godete vi accorgerete della sua grandezza.
Ancora più della storia (perversa) a far rimanere a bocca aperta sono le scelte del regista, la sequenza iniziale con loro in bicicletta mandata al contrario, lo skinhead che in casa sua cammina sul soffitto, l’interno della vagina della donna di Big Dick (“…soprannome un cazzo, donna fagli vedere! …vedi questo, l’ho fatto io, ora usciamo, sta per pisciare”).

E’ un film che mette a disagio. Non sai se ridere, provare ribrezzo o pena. Una periferia devastata, case che sembrano porcili, un padre che si caca addosso perché legato a letto, uno che fotte la madre dell’amico (Bozzone docet nda), e questo fascistone di scrittore che invece di togliere dalla merda sti tre disperati, li fa affogare definitivamente.
Un solo concerto, una sola canzone (la significativa Mongoloid), e la distruzione totale di tutto. Ridi per le parolacce e gli sketch? Beccati sta strage finale, non c’è proprio un cazzo da ridere. Rimango in silenzio, a disagio, sto male. Ma che cazzo di film immenso.

Voto 7/8. Come spesso accade, sti registi sconosciuti, con due lire in tasca, tirano fuori vere perle, ammirate questi titoli di testa:

Capitano Quint

15 commenti

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15 risposte a “Ex Drummer

  1. uhm…..non sò se mandartici o vederlo…….(trainspotting mi aveva fatto delirare…)
    magari prima lo vedo e poi ti ci mando…… :p

  2. Cos’è? Un misto tra Trainspotting e Gummo?
    Beh, Capitano, mi ha decisamente convinto. Sarà per la birra alle undici assieme ai cereali, sarà per gli Agent Orange di sottofondo, non lo so, però mi sento già parecchio preso da questo film.

  3. Segnato pur’io…pero’ i drammatici non sono proprio il mio pane…. Preferisco le cazzatone xke’ stacco il neurone ( che essendo l unico ogni tanto bisogna farlo riposare 😉 )

  4. noname

    Finalmente qualcuno che conosce questo film e soprattutto che ne scrive in maniera sensata. Condivido in pieno le tue impressioni. Se ti piacciono i film malati, benvenuto nel club e ti consiglio kynodontas. Per altri titoli particolari, basta chiedere

    • roba inglese o nord europea?

      • noname

        coreana, giapponese, francese ma anche titoli più conosciuti, solo magari dimenticati. Se hai visto qualcosa degno di nota recentemente, mi basta il titolo.

        • la trilogia di Pusher, This is England, The Experiment, Shaun of the dead…..film di questo genere? il genere basso costo, alto contenuto, possibilmente nord europeo

          • noname

            Conosco bene la trilogia e fra i 3, ho apprezzato in particolare il This is England per casting, costumi, locations, dialoghi, insomma tutto molto anni 70. Shaun of the dead non è il mio genere, anche se lo conosco, ma visto che cerchi roba nord europea, ti consiglio di vedere new kids turbo ed amici olandesi mi hanno confermato che sono sul serio così (poi capirai). Andando sul serio ma non sul malato, dal Nord europa ti consiglio Il sospetto e Le mele di Adamo (in entrambi c’è un tuo amico), Festen e Lasciami entrare (non è VM18). Come commedie da vedere Il grande capo e 101 Reykjavik. Buona visione

            • di questi ho visto solo Lasciami Entrare (molto buono), mi segno tutti gli altri, e ti ringrazio.
              ciao spero di ritrovarti

              • noname

                Prego, mi è piaciuto anche il libro di Let me in. Ti (vi) seguirò sicuramente, leggo il blog dalla recensione di Bronson o giù di lì. ps nel post precedente, “c’è un tuo amico” volevo dire un attore che già conosci bene.

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